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Viaggi tra luoghi e tradizioni alla scoperta dei 26 cantoni elvetici

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Cambio solo versante, ma rimango sempre sulle Alpi, sempre in mountain bike e sempre con l’entusiasmo di esplorare culture e paesaggi nuovi.

Attualmente domiciliata nel Paese di Heidi e Guglielmo Tell, mi pongo l’obiettivo di esplorarne il territorio per intero e di conoscere ciascuno dei 26 Cantoni. In bicicletta, ovviamente.

Gli stati della Confederazione Elvetica, hanno infatti una storia molto antica e tradizioni originali che li rendono spesso molto diversi tra loro. Geograficamente, ci sono poi regioni collinari, altre che includono le vette più alte d’Europa e altre ancora dove i laghi sono una meta balneare apprezzata quanto il Mar Mediterraneo.

Quando è nata la Confederazione Elvetica?

Se ci sono evidenze di popolazioni preistoriche che risiedevano a nord delle Alpi, questo territorio conobbe un’intensa civilizzazione in epoca romana. Le tribù celtiche di Reti ed Elvezi vennero inglobate nel vasto impero romano a partire dal 15 a.C. e vennero fondate città quali ad esempio Ginevra (Genibra), Zurigo (Turicum), Martigny (Octodurum), Basilea e Losanna.

Nel 1291 quattro cantoni si allearono e ottennero l’indipendenza dall’Impero Asburgico, dando vita alla Confederazione Elvetica, che risulta essere quindi uno degli Stati più antichi al mondo. Seguì la nascita di tutti gli altri cantoni autonomi.

Dopo un brevissimo periodo repubblicano, nel 1848 venne proclamata la Costituzione Svizzera e in seguito l’unione monetaria (franco svizzero) e doganale, abolendo così le frontiere tra i cantoni dello Stato Federale.

Oggi i cittadini svizzeri sentono un forte senso di appartenenza al Paese, sostenendo con orgoglio i fondamenti che lo rendono un caso particolare nel contesto europeo: il federalismo, la democrazia diretta e la neutralità.

Il potere legislativo è detenuto dall’Assemblea Federale, composta da politici non professionisti, che continuano ad esercitare anche un’altra professione; ciò è fortemente richiesto dai cittadini, affinchè l’Assemblea possa essere più vicina ai bisogni reali della popolazione.

Il potere esecutivo è esercitato dal Cosiglio federale, composto da 7 membri, eletti ogni 4 anni. Esso è un organo collegiale e, sebbene ogni anno venga scelto un presidente, costui ha solo compiti di rappresentanza verso l’estero.

Dal punto di vista amministrativo, ognuno dei 26 cantoni ha una sua costituzione, un suo parlamento, un suo governo e suoi organi giurisdizionali. Non esiste infatti una vera e propria “capitale della Svizzera”. Per la sua posizione centrale, Berna venne scelta nel 1848 come sede del Consiglio federale a discapito di città maggiori, come Zurigo, che rimane il principale centro economico, Ginevra, polo internazionale, Basilea o Lucerna.

Sebbene a livello nazionale la Svizzera promuova la libertà di culto, ogni cantone ha una sua religione di stato. Tradizionalmente vi sono infatti cantoni cattolici e cantoni protestanti evangelici.

Caratteristica peculiare della Confederazione è infine la sua varietà linguistica. Dal 2000 le lingue ufficiali riconosciute sono così ripartite:

Comincia ad esplorare i cantoni svizzeri: