Scoprire il Biellese con… la scuola media di Mosso

L’inizio di un nuovo progetto, l’inizio di una nuova avventura… Vi presento il laboratorio di Mountain Bike che vede protagonisti ragazzi e ragazze delle Scuole Secondarie di I grado del Biellese!

Il mini corso di 3 lezioni mira ad avvicinare i giovani al piacere del viaggiare in bicicletta. Parliamo di Cicloturismo, rivediamo la tecnica della mountain bike e ci cimentiamo in qualche riparazione basilare. Lo scopo è quello di imparare ad utilizzare la mountain bike come mezzo di trasporto ecologico e divertente per poter arrivare ovunque, alla scoperta di sentieri e luoghi nascosti del nostro bellissimo territorio.

Di seguito il progetto realizzato dai ragazzi della Scuola Media di Mosso Santa Maria, in una prima edizione nel maggio 2022 e in una seconda edizione nel settembre 2023.

Itinerario piacevole e molto panoramico, con partenza dalla Scuola Media di Mosso Santa Maria (parcheggio libero disponibile). La salita su asfalto non è troppo impegnativa, ma con pendenza costante. Il punto più alto raggiunto è il Santuario della Brughiera, ricco di storia e affacciato sull’intero territorio biellese. Per scendere, si percorrono divertenti sentieri nei boschi, un po’ impegnativi ma alla portata di tutti. Sulla via del ritorno, breve sosta nel centro storico di Mosso, dove nel mese di dicembre si possono “vivere”  le scene del più grande Presepe d’Italia, classificato anche museo etnografico.

Livello di difficoltà:
2/5

Senso di percorrenza:

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Dati tecnici

  • Durata: 2 h 30 min
  • Distanza: 7,8 km
  • Dislivello complessivo: 242 m
  • Punto più basso: 625 m
  • Punto più alto: 811 m
  • Tappe: Mosso S. Maria – Fr. Sella – Bulliana- Fr. Barbato – Santuario della Brughiera – Marchetto – Mosso S. Maria
  • Livello: facile
  • Periodo di agibilità: tutto l’anno
  • Presenza di punti acqua potabile: sì 
  • Presenza di alimentari:
  • Adatto ai bambini:

Curiosità

Le Valli della Fede e il Cammino di S. Carlo

Il trekking delle Valli della Fede è un percorso escursionistico che collega 12 santuari minori tra le valli del Biellese, del Vercellese e del Verbano-Cusio-Ossola. Questo itinerario si inserisce nel più ampio contesto del Cammino di San Carlo. Entrambi infatti ripercorrono i luoghi visitati frequentemente da San Carlo Borromeo nel XVI secolo, quando da Milano si recava a Torino deviando per queste zone. Sul suo tragitto sono sorti tre importanti santuari e Sacri Monti: Orta San Giulio, Varallo e Oropa. Il Cammino di San Carlo è stato tracciato nel 2010 e da allora costituisce un vero pellegrinaggio, che in 12 tappe e poco più di 200 km, collega Arona a Viverone e la Via Francigena, rimanendo in montagna.

La segnaletica lungo il percorso

Da vedere

Il Presepe Gigante di Marchetto

Questo eccezionale presepe a grandezza naturale è nato nel 1980 ed è oggi tra gli allestimenti del suo genere più grandi d’Italia. Inizialmente si teneva nella frazione montana di Marchetto, oggi invece le figure e gli allestimenti occupano l’intero paese di Mosso (Valdilana). Ogni anno vengono rappresentate scene di vita quotidiana, nelle quali grandi e piccini possono immergervisi  e scoprire l’arte di antichi mestieri.

Indicazioni dell'itinerario

  1. Partenza presso le Telerie Graziano di Mongrando, dove si trova un piccolo parcheggio.
  2. Imboccare la piccola rotonda e prendere la seconda uscita, che scende verso sinistra.
  3. Dopo 70 m prendere la strada a destra che va su un ponticello (Via Pistino) e proseguire sempre diritto, ignorando la strada che si presenta poco dopo sulla sinistra.
  4. Giunti all’intersezione, svoltare a destra e percorrere la strada che costeggia le antiche cave di Mongrando, fino ad imboccare il sentiero sterrato che si addentra nella Riserva speciale della Bessa.
  5. Rimanere sulla strada sterrata principale per circa 5 km, ignorando i sentieri che si dipartono su entrambi i lati; si costeggiano le cave di Cerrione (sosta ai capanni per birdwatching sulla destra) e poco dopo si intravede sulla sinistra l’oratorio dei Santi Rocco e Grato; ancora qualche decina di metri e la strada termina tra le case di Cerrione.
  6. Svoltare subito a destra, dove un pannello esplicativo indica l’inizio del sentiero GTB che percorre tutta la Bessa; dopo circa 700 m si giunge ad un primo spiazzo erboso e si prosegue rimanendo sempre sul sentiero principale e seguendo le indicazioni per “Centro Visite” e “Vermogno”.
  7. Dopo circa 2 km, il sentiero deriva a destra e sbocca poco dopo su una strada sterrata (Strada delle Pietre Bianche); seguirla fino in fondo dove si ricongiunge con la strada asfaltata di Victimula.
  8. Svoltare a destra e proseguire diritto sino ad arrivare all’area attrezzata per picnic; proseguire sul sentiero e al bivio prendere a sinistra sul “Sentiero delle Incisioni”.
  9. Proseguire la strada sterrata sino ad arrivare sulla strada asfaltata e proseguire in salita sempre diritto, ignorando la svolta sulla destra per casale Ferreri.
  10. Giunti sulla SP 411, svoltare a destra e proseguire sino ad intravedere la chiesa di San Cassiano sulla sinistra e prendere dunque la strada subito sulla destra che porta cimitero in direzione Riviera.
  11. Proseguire tra le case sino ad incontrare sulla sinistra un sentiero con indicazione GTB; rimanere sul sentiero e seguire le indicazioni per Mongrando.
  12. Il sentiero termina sulla strada asfaltata in località Villa Romana, quindi proseguire diritto sino a trovarsi sulla SP 338 e svoltare a destra; si giungerà dopo pochi metri alla piccola rotonda e alle Telerie Graziano.

Dove dormire

  • Ristorante Pizzeria Castagneto (Trivero)
  • Cascina Il Faggio (Trivero)

Altre attività nella zona

  • Parco Avventura (Veglio)
  • Bungee Jumping (Veglio)
  • Bike Park Caulera (Trivero – Valdilana)

Riparazione e affitto biciclette

  • Explorer E-bike (Oasi Zegna)
  • Moto Ciclo Pasin (Valle Mosso)

Ringrazio di cuore gli insegnanti della scuola media di Mosso Santa Maria per avermi ingaggiata per questo progetto, che è stato una nuova esperienza per me e sicuramente una nuova sfida a migliorarsi sempre. Le descrizioni e i dati tecnici sono stati raccolti dai ragazzi ai quali devo fare davvero i complimenti per l’attenzione e l’interesse che hanno sempre dimostrato, nonostante fossero ore aggiuntive a giornate di scuola già molto lunghe. Qualcuno ha faticato un po’ nella salita, ma tutti hanno mantenuto spirito positivo ed entusiasmo. 

Alla prossima avventura!

Irene

Cosa ne pensano i ragazzi?!

Maya

"Molto bello e divertente"

Sandro

"Interessante e organizzato bene"

Marie

"Tutto chiaro, non ho avuto dubbi"

Alcune note importanti

1) Obiettivo dei miei itinerari è tornare sempre al punto di partenza (anelli) e pedalare il meno possibile sull’asfalto. Quando però questo risulta inevitabile, scelgo per lo più strade secondarie e poco trafficate. Inoltre, stabilisco il punto di partenza in un luogo dove sia comodo parcheggiare l’auto.
2) Ho deciso di suddividere il Biellese in 5 aree principali, in base alla geomorfologia del territorio, a differenza di come risulta nelle carte topografiche (Nord-orientale, Nord-occidentale, Centro-orientale, Sud-orientale e Sud-occidentale).
3) Ho indicato alcuni percorsi come “Adatti ai bambini”, ma ovviamente è competenza di ogni genitore stabilire se un itinerario è adatto alle capacità del proprio figlio.
4) Con “Periodo di agibilità”, nella descrizione, mi riferisco esclusivamente alla presenza di neve sul percorso, non considerando quindi le altre variabili quali pioggia o presenza di zanzare. Nei riquadri “Dove dormire” ho voluto proporre alcune soluzioni alternative al tipico B&B o albergo, citando strutture come rifugi di montagna, ostelli o campeggi.
5) Prima di partire per qualsiasi tour, leggi la sezione “In pratica“!

Un commento

  1. Un altro traguardo raggiunto !! Trasmettere l’amore per la natura, la bicicletta e l’ecologia ai ragazzi, nella scuola, aggiunge un valore grande a tutto quanto di bello stai già facendo …complimenti, e continua così

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