Tra campi e castelli attorno a Sandigliano

Itinerario molto facile, adatto anche ai bambini poiché si svolge interamente in pianura e per gran parte su strade asfaltate non trafficate. Partendo da Vergnasco (frazione di Cerrione) si percorrono piacevoli sentieri che costeggiano cascine e campi di grano, si fa una sosta al piccolo aeroporto e si ammirano i castelli di Verrone e Sandigliano. Da non perdere, una visita all’originale Falseum, un museo multimediale e ben curato che vi affascinerà con le sue storie di falsi e inganni.

Livello di difficoltà:
1/5

Senso di percorrenza:

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Dati tecnici

  • Durata: 2 h
  • Distanza: 14,7 km
  • Dislivello complessivo: 72 m
  • Punto più basso: 270 m
  • Punto più alto: 328 m
  • Tappe: Vergnasco – Verrone – Sandigliano – Vergnasco
  • Livello: principiante
  • Periodo di agibilità: tutto l’anno
  • Presenza di punti acqua potabile: sì 
  • Presenza di alimentari: sì 
  • Adatto ai bambini:

Da visitare

Falseum - il museo del falso e dell'inganno

Situato all’interno del castello di Verrone (trasformato in appartamenti privati) è un museo che tratta un tema sicuramente poco comune. Documenti ufficiali falsi, atti che hanno cambiato la storia del mondo grazie ad una falsa dichiarazione, opere d’arte identiche all’originale, falsi fotografici e giornalistici… Il percorso vuole inoltre invitare, soprattutto i giovani a cui molte attività sono dedicate, ad imparare a osservare i fatti con spirito critico senza credere semplicemente a ciò che la massa racconta.

Aperto sabato, domenica e festivi. 

Per orari e prezzi consultare il sito http://www.falseum.it/it/visita/orari-e-biglietti/

Tel: +39 015 41 93 082 / 389 28 44 372 / 338 88 72 852

Da vedere

L'aeroporto di Biella-Cerrione

Inaugurato nell’ottobre 1968, il piccolo aeroporto di Cerrione possiede una pista di soli 1.320 m. Nonostante le dimensioni ridotte, è molto attivo: numerosi sono i voli nazionali, oltre ad alcune tratte internazionali, e le attività della Protezione Civile. Tre aeroclub hanno sede qui e tengono scuole di volo, anche per aerei di linea. Il 7 agosto 2009 l’aeroporto è stato al centro dell’interesse dei media, attirando curiosi da tutto il Biellese. Il grande evento consisteva nell’ “atterraggio” del gigantesco catamarano Alinghi 5 trasportato in due pezzi da altrettanto enormi elicotteri. L’albero, alto 62 m, ha preceduto di qualche minuto l’arrivo dello scafo (25 m di larghezza e 30 m di lunghezza) il quale era trasportato dal più grande elicottero al mondo, il russo Mi26T. Ma cosa ci faceva un catamarano di dimensioni da record in volo sul Biellese? Partito dal lago di Ginevra, era diretto a Genova, dove avrebbe proseguito il suo viaggio via mare per partecipare alla 33esima edizione della Coppa America di Vela, tenutasi qualche mese più tardi.

Indicazioni dell'itinerario

  1. Partenza presso il Centro Polifunzionale di Vergnasco (frazione di Cerrione); prendere la piccola Via G. Matteotti sulla sinistra e pochi metri dopo svoltare a destra in Via Biella.
  2. Proseguire fino in fondo alla via e poi svoltare a sinistra su Via Canton Graglia; mantenere la sinistra al bivio ignorando la via che scende verso destra.
  3. La via porta sulla SP143; attraversare la SP143 e prendere la strada di fronte (Via Cortazza) percorrendola per circa 1 km.
  4. Giunti in fondo, svoltare a sinistra sulla strada che porta all’Aeroporto di Cerrione; percorrere la strada per 1 km fino all’incrocio quindi svoltare a destra su Via G. Carducci.
  5. Percorrere la via per circa 1,5 km fino ad entrare nel paese di Verrone e seguire le indicazioni per “Falseum” (svolta sulla destra, verso il castello).
  6. Fare un giro attorno al castello e poi imboccare Via Umberto I, quindi svoltare a sinistra all’incrocio su Via Gorghi.
  7. Giunti alla chiesetta di S. Rocco, imboccare la stradina alla sua sinistra che diventa presto sterrata; dopo circa 1,5 km, al bivio prendere a sinistra e pochi metri dopo svoltare a destra e costeggiare sulla sinistra lo stabilimento della Pettinatura di Verrone. 
  8. Questo tratto non è ben visibile, ma restare comunque sul lato sinistro del campo coltivato e dopo il piccolo passaggio sopra al fosso ricomincia la strada sterrata verso destra. Proseguire fino in fondo e poi svoltare a sinistra e poi a destra per rimanere su Strada Vicinale della Carletta.
  9. Giunti su via D. Alighieri prendere sulla destra e poi a sinistra su Via C. Battisti; proseguire per circa 500 m quindi svoltare a destra su Via Stazione.
  10. Giunti su Via Casale prendere a sinistra e proseguire costeggiando il castello fino a giungere all’incrocio con la SP143 e proseguire diritto su Via Roma.
  11. Superata anche la seconda rocca di Sandigliano, prendere la piccola Via XXV aprile sulla sinistra; proseguire sempre diritto, superando la chiesetta del Boscazzo, anche quando la strada diventa sterrata.
  12. Nei pressi di Vergnasco si costeggia la torre bianca e rossa della riserva dell’acqua e si arriva sulla strada asfaltata percorsa all’andata (Via Canton Graglia); svoltare a destra in Via Biella e poi a sinistra in Via G. Matteotti per tornare infine al punto di partenza.

Dove dormire

  • Castello la Rocchetta (hotel 3 stelle)

Altre attività nella zona

  • Ricerca dell’oro (Associazione Biellese Cercatori d’Oro – Zubiena)

Riparazione e affitto biciclette

  • Maffeo Ciclismo (Benna)

Alcune note importanti

1) Obiettivo dei miei itinerari è tornare sempre al punto di partenza (anelli) e pedalare il meno possibile sull’asfalto. Quando però questo risulta inevitabile, scelgo per lo più strade secondarie e poco trafficate. Inoltre, stabilisco il punto di partenza in un luogo dove sia comodo parcheggiare l’auto.
2) Ho deciso di suddividere il Biellese in 5 aree principali, in base alla geomorfologia del territorio, a differenza di come risulta nelle carte topografiche (Nord-orientale, Nord-occidentale, Centro-orientale, Sud-orientale e Sud-occidentale).
3) Ho indicato alcuni percorsi come “Adatti ai bambini”, ma ovviamente è competenza di ogni genitore stabilire se un itinerario è adatto alle capacità del proprio figlio.
4) Con “Periodo di agibilità”, nella descrizione, mi riferisco esclusivamente alla presenza di neve sul percorso, non considerando quindi le altre variabili quali pioggia o presenza di zanzare. Nei riquadri “Dove dormire” ho voluto proporre alcune soluzioni alternative al tipico B&B o albergo, citando strutture come rifugi di montagna, ostelli o campeggi.
5) Prima di partire per qualsiasi tour, leggi la sezione “In pratica“!

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